Oasy da Paolo Hotel Ristorante
Baia Santa Margherita - Oasi da Paolo

Apri gli occhi e lasciati incantare:

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sei in Sicilia!

Dove Siamo

L’Oasi da Paolo si trova a Castelluzzo (TP), lungo l’itinerario Trapani-San Vito Lo Capo,
a pochi passi dal mare e dalla bellissima Baia Santa Margerita.

Castelluzzo

Il borgo di Castelluzzo, è una tappa obbligatoria per chi vuole visitare le bellezze della Sicilia Occidentale e rappresenta un’ottima base logistica per visitare Trapani e la sua provincia: Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Segesta, Selinunte, Mothia solo per citare alcune delle mete più ambite. Si trova poco prima di arrivare a San Vito Lo Capo, quando la strada provinciale comincia a scendere verso il mare, fiancheggiata da eleganti palme e caseggiati bianchi, un’atmosfera italo-berbera davvero suggestiva.
Deve il suo nome alla presenza di un piccolo castello arroccato su una collina che sovrasta il paese e quella che è definita “valle degli ulivi”, completamente immersa nel verde di queste piante centenarie dal cui frutto si produce un meraviglioso olio.
Trekking, mountain biking, horse riding, climbing: queste sono solo alcune delle attività sportive che il territorio è in grado di offrire. Il mare è vicinissimo e semplicemente incantevole: è quello di Baia Santa Margherita, Macari e San Vito Lo Capo, dove poter scegliere se godere di una spiaggia di sabbia bianca, una caletta poco frequentata di ghiaia o un angolo incontaminato di scogliera. Qui il mare oscilla tra il turchese e il celeste, con trasparenze da sogno (la spiaggia del Bue Marino ha ricevuto nel 2015 il riconoscimento di “la più bella d’Italia” da Legambiente).
L’Aeroporto Vincenzo Florio di Trapani-Birgi dista circa 50 Km, il Falcone-Borsellino di Palermo circa 80 Km. Il collegamento con la penisola via mare è servito con navi veloci dai principali porti italiani verso il porto di Trapani e Palermo.

Baia Santa Margherita -San Vito Lo Capo

BAIA SANTA MARGHERITA

A circa 15 minuti di camminata dall’hotel, si raggiunge facilmente l’area di Baia Santa Margherita: un tratto di costa incontaminato, caratterizzato da spiagge, cale e calette di ineguagliabile bellezza. Il mare? Dal blu intenso vira all’azzurro e poi ancora al verde, regalando agli occhi del visitatore panorami incredibilmente belli. La spiaggia ricade nella Riserva Naturale del Monte Cofano. Il trenino “Ercolino”, durante la stagione estiva, compie un tour gratuito verso le numerose calette naturali di scogli e acqua cristallina, consentendo a grandi e piccini di visitare l’area, senza preoccuparsi degli spostamenti, in modo ecologico e divertente.

Baia Santa Margherita -San Vito Lo Capo

SAN VITO LO CAPO

Definita da molti come una delle più belle località balneari d’Italia, col suo mare dai colori caraibici, risultato di una distesa di sabbia bianca incorniciata da palme e acque cristalline, San Vito Lo Capo è caratterizzata da panorami impareggiabili, già lungo la costa per arrivare in paese. Percorrendo la strada, che per un tratto costeggia il mare per poi attraversare una vallata, si disvela poco per volta lo spettacolo di una natura incredibilmente bella: il golfo di Makari con l’imponente Monte Cofano – da alcuni anni riserva naturale-, il mare che cambia colore continuamente, sfumando dal celeste al blu, i terrazzamenti con le coltivazioni di viti e ulivi. Arrivati in paese si è subito colpiti dall’atmosfera: è quella Mediterranea dei colori intensi, della luce chiara, della gente sorridente, delle bancarelle di souvenir. San Vito Lo Capo è un luogo semplicemente incantevole. Il paese è molto vivace nella stagione estiva, e accoglie turisti da tutto il mondo. I numerosi ristoranti e locali offrono le specialità del posto: degustare un cous cous di pesce, preparato secondo la ricetta tradizionale, o un originale “caldofreddo”, una coppa di gelato con una base di biscotto bagnato e una colata di cioccolata calda a copertura, è un’esperienza da non perdere.

Baia Santa Margherita -San Vito Lo Capo

LE RISERVE NATURALI:

PATRIMONIO INESTIMABILE

Oasi naturali tutte da scoprire, la R.N.O. di Monte Cofano e quella dello Zingaro sono veri e propri monumenti all’ambiente: Castelluzzo si trova in mezzo a questo territorio di rara bellezza: ricco di biodiversità e dotato di paesaggi spettacolari -veri e propri paradisi terrestri- in ogni suo angolo c'è un capolavoro della natura da scoprire. La R.N.O. di Monte Cofano è un'area naturale protetta che si sviluppa intorno alla cima del monte da cui prende il nome. è una vera e propria meraviglia, ricca di bellezze naturali e caratterizzata da rocce calcaree dolomitiche, rupi, grotte e anfratti e dalla palma nana, che ricopre, insieme alla tipica macchia mediterranea, gran parte dell’area verde. A pochi km di distanza, R.N.O. dello Zingaro si affaccia sul bellissimo Golfo di Castellammare. è una perla imperdibile per chi ama il mare e l’arrampicata, con i suoi scenari di insenature e cale, le grotte e le falesie a strapiombo sull’acqua. Qui è possibile godere di scenari variopinti, con spiagge bianche e un mare dalle sfumature verdi e blu. Entrambe le riserve sono percorribili a piedi, in mountain bike, o a cavallo, attraversando sentieri escursionistici segnalati appositamente. Non sono da perdere se amate gli scenari incontaminati: infatti, ben l'89% della loro superficie è ancora allo stato selvaggio, in perfetta armonia con la natura.

Riserva naturale dello Zingaro -San Vito Lo Capo

CUSTONACI

IL MARMO, LE GROTTE E IL CULTO DELLA MADONNA

Custonaci è definita come “la città del marmo”, in considerazione del fatto che circa il 90% della produzione totale siciliana di materiale di pregio proviene da quest’area. Nella storia, da una delle sue cave, veniva estratta la “pietra barocca” per eccellenza, il Libeccio Antico, che troviamo, per esempio, nella Basilica di San Pietro e nei Musei Vaticani a Roma. Oggi, l’estrazione del marmo rappresenta l’identità storica e antropologica della città. Il monumento più rappresentativo di Custonaci è costituito dal Santuario della Madonna (XVI sec.), luogo di culto e meta di pellegrinaggi. La facciata è decorata con rosone e portale ad archi ogivali. Al suo interno si trova, adagiata nell’abside, una tribuna marmorea di pregio, ornata con statue in marmo e legno, al centro della quale giace la tavola lignea raffigurante la “Madonna lactans”, detta Madonna di Custonaci, l’icona sacra oggetto ancora oggi di devozione. Il pavimento del sagrato a selciato, con i caratteristici ciottoli in pietra, e la scala monumentale di accesso (che erge volutamente il Santuario in posizione dominante) sono di grande effetto ornamentale. Dall’abitato è possibile raggiungere la vicina Grotta Mangiapane, una delle più importanti testimonianze preistoriche del territorio trapanese. Alta circa 70 m, larga 13 e profonda 50, fu abitata dall’uomo già dal Paleolitico superiore. Tra i rinvenimenti (conservati al Museo Pepoli di Trapani) ci sono pitture rupestri, ossidiana e selce lavorata, ossa di animali. è stata abitata fino agli anni '50 del nostro secolo dalla famiglia Mangiapane, da cui ha preso il nome. Nel periodo natalizio si svolge, come da tradizione, il “Presepe vivente di Custonaci”, una manifestazione che coinvolge oltre 160 figuranti provenienti dall'intera Sicilia e che attrae migliaia di visitatori ogni anno. La grotta si è anche trasformata in set cinematografico quando ha ospitato le riprese di alcuni episodi della fortunata serie televisiva “Il Commissario Montalbano”.

Matrice di Custonaci

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