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Tre boschi da visitare in provincia di Trapani

Tre boschi da visitare in provincia di Trapani

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Inutile girarci intorno: sei qui perché ami la vita all'aria aperta. Hai scelto la Sicilia occidentale come meta delle tue vacanze certamente per il mare, le spiagge e la cucina, ma cerchi anche qualcosa di naturale e selvaggio per arricchire il tuo soggiorno. Ecco perché abbiamo scelto di consigliarti tre luoghi boscosi siti nelle vicinanze di Oasi da Paolo che possono farti vivere piacevoli esperienze al contatto con la natura.

  1. Bosco Scorace (a 36 minuti, 29,7 km). Dici bosco, in provincia di Trapani, e ti viene in mente subito questa sconfinata oasi verde di proprietà regionale. Estesa per ben 750 ettari, copre ben due comuni, cioè quelli di Buseto Palizzolo e Calatafimi-Segesta, e si sviluppa tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare, offrendo un panorama vastissimo sia verso il mare che l'entroterra. Qui trovi zone attrezzate e ombrose con pini, sugheri, lecci, olmi, corbezzoli, cipressi e tante specie tipiche della macchia mediterranea, oltre ai rinomati funghi porcini. Tra gli animali più diffusi ci sono il coniglio, la lepre, l'istrice, la poiana e il pettirosso. Dotato di antichi abbeveratoi, tavoli, panche in legno, zona barbecue, servizi e parco giochi per bambini.
  2. Boschi di Erice (a 38 minuti, 30,7 km). Risalendo verso il borgo medievale sono numerosi i boschi che caratterizzano il monte Erice. A partire dal complesso boscato di Martogna, più a valle e a due passi dal centro abitato, dotato di zona pic-nic e di un Parco Avventura, fino a giungere ai boschi della cima, ricchi di pini e frequentemente avvolti dalle nebbie: si può arrivare anche a piedi, attraverso l'itinerario detto “vecchia strada romana”.
  3. Bosco Angimbé (a 49 minuti, 46,9 km). Ricco di biodiversità, di superficie pari a 213 ettari, si trova nel territorio di Calatafimi Segesta, in territorio collinare. Ricchissimo di querce da sughero, animali (soprattutto lepri, donnole e tantissimi uccelli) e funghi, è uno dei luoghi siciliani più ricchi di biodiversità.