La Sicilia occidentale e la provincia di Trapani in particolare sono rinomate per la tradizione culinaria, soprattutto quella che riguarda i dolci. Delicati e saporiti, qui ne puoi trovare di ogni tipo e per tutti i gusti. Sono molti quelli tipici del periodo pasquale, frutto della creatività popolare e della tradizione. Noi ne abbiamo scelti 3.
1) Agnelli pasquali in pasta reale (detta anche martorana). Com'è noto proprio l'agnello è uno dei simboli della Pasqua. La pasta di mandorle e zucchero viene modellata fino a creare la forma rimpicciolita dell'animale, accovacciato su un fondo che richiama un pascolo, in un piccolo recinto all'interno del quale sono adagiati cioccolatini e confetti. Poi viene colorato e decorato con un fiocco rosso sul petto e uno stendardo. Risulta caratteristico, nelle pasticcerie del trapanese, vederne disposti decine al di là del bancone, pronti per essere venduti.
2) Campanari di pasta frolla. Si tratta di un antichissimo dolce che, un tempo, le nonne preparavano per la colazione dei nipotini nel giorno di Pasqua. Il campanaro è un grosso biscotto di pasta frolla aromatizzata al limone. Al centro viene sistemato un uovo sodo, naturalmente freschissimo, fissato alla frolla con alcune strisce di impasto, poi guarnite con le codette colorate di zucchero. Ideale da gustare a metà pomeriggio con un po' di crema pasticcera ed un buon caffè o un tè.
3) Cassatelle con ricotta. Sono probabilmente il dolce più tipico della provincia di Trapani, soprattutto del versante nord-ovest. Ma cosa sono le cassatedde? Sono dei ravioli di pasta fritta, croccante e friabile, ripiena di ricotta di pecora e gocce di cioccolato. Molti usano la crema di ricotta. Da gustare caldissime, appena tirate fuori dalla padella, dopo averle asciugate un po'. Ricordano i dolci delle nonne e oggi costituiscono uno dei più richiesti nei ristoranti trapanesi, al termine dei pasti.