U pani cunzatu (in italiano pane condito) è uno dei cibi da street food più noti della cultura gastronomica della Sicilia. Un tempo era il pasto dei più poveri o quello dei periodi dell'anno in cui c'erano meno soldi in famiglia, oggi è una soluzione molto valida quando c'è poco tempo a disposizione per preparare ricette elaborate o per sedersi in un ristorante.
Un pasto fugace e veloce, dunque, da consumare ad esempio al mare o per strada, magari durante un'escursione. Comodo e facilmente reperibile, trova diverse rielaborazioni e varianti in base alla zona, sebbene la ricetta basilare sia sempre la stessa, immutata nel tempo. Uno dei più noti, ad esempio, è il pane cunzato Scopello. Nell'intera provincia di Trapani, comunque, questo cibo ha un'identità ben chiara e definita e si può trovare in tutti i panifici o i bar.
Ma si può anche scegliere di prepararselo da sé, se si vuole. Basta avere i giusti ingredienti e qualche minuto a disposizione.
Pane cunzato ricetta
Chiariamo fin d'ora che la buona riuscita dipende dalla bontà e dal profumo degli ingredienti. Per quattro persone bisogna procurarsi:
- Un filoncino di pane di 1 kg non troppo cotto, possibilmente appena sfornato dal panificio
- 250 gr di pomodori non troppo maturi
- 250 gr di formaggio primo sale
- 4 filetti di acciughe scocciolate
- olio
- Origano, sale e pepe q.b.
Basterà dividere il pane a metà, condirlo con abbondante olio ed origano, aggiungere formaggio e pomodoro a fette non troppo spesse, il pepe e le acciughe. Richiudere, premere insistentemente con le mani dall'alto, in maniera tale che i succhi penetrino nella mollica. Lasciare riposare qualche minuto, quindi tagliare il filone in quattro pezzi e gustare (non va riscaldato). Profumo e gusto resteranno indimenticabili.